Regolamento EBITER PIACENZA

Al fine di realizzare i propri scopi statutari l’EBT Piacenza si dota del presente regolamento.

ARTICOLO 1 - RISCOSSIONE QUOTE ASSOCIATIVE

L’EBT Piacenza si finanzia con le quote associative versate dalle ditte e dai lavoratori del Terziario, Distribuzione e Servizi applicanti il CCNL Terziario Distribuzione e Servizi sottoscritto da Confcommercio e Confesercenti e CGIL CISL UIL nonché da ditte e lavoratori applicanti contratti di settore diversi da quelli del terziario come sopra indicato, purchè sottoscritti dalle medesime sigle sindacali, che facciano espressa richiesta di adesione tramite scheda d’iscrizione, la cui accettazione sarà di volta in volta valutata dal Consiglio Direttivo.

La quota fissata è dello 0.10% a carico ditta e dello 0,05% a carico lavoratore da calcolarsi su paga base e contingenza per 14 mensilità.

La contribuzione è da versarsi mensilmente tramite modello F24 indicando come CODICE SEDE > 6100 e CAUSALE CONTRIBUTO > EBCM ed eccezionalmente tramite bonifico sui c/c bancari accesi rispettivamente presso:

BANCA DI PIACENZA                                         IBAN IT 62 E 05156 12606 CC0320006488

CREDIT AGRICOLE                                             IBAN IT 27 B 06230 12609 000031276586

L’ O.P.Ter, Organismo paritetico del terziario, costituito all’interno di EBT Piacenza, prevede il versamento della percentuale aggiuntiva dello 0.10% calcolata su paga base e contingenza per 14 mensilità che sarà versata semestralmente a mezzo bonifico bancario con le seguenti modalità:

  • Entro il 30/07 per gli importi dovuti del 1° semestre (01/01-30/06) di ogni anno;
  • Entro il 31/01 anno successivo per gli importi dovuti del 2° semestre (01/07-31/12) anno precedente;
  • sul conto corrente acceso presso BANCA DI PIACENZA come di seguito specificato:

    IBAN IT  36 J 05156 12606 CC0320009297 specificando nel bonifico la Partita IVA dell’azienda ed il periodo di riferimento.

Per usufruire dei servizi forniti da EBT Piacenza - O.P.Ter. le aziende dovranno essere in regola con i versamenti da almeno un anno.

Le aziende di nuova costituzione potranno accedere ai servizi versando anticipatamente il 1° semestre tenuto conto del livello occupazionale al momento di richiesta del servizio salvo successivo conguaglio.
In via straordinaria EBT Piacenza accetta contributi concessi anche da terzi, pubblici o privati, da destinarsi comunque al funzionamento ed alle finalità istituzionali di EBT Piacenza.

 

ARTICOLO 2 - REGOLE GENERALI DI FUNZIONAMENTO

Quali regole generali di funzionamento EBT Piacenza segue principi di trasparenza, perseguimento di risultati, qualità dei servizi offerti e comunicazione all’interno del sistema della bilateralità.

L’EBT Piacenza al fine del funzionamento dell’Ente si dota, oltre che degli organi statutari previsti dall’art. 10 titolo 4° dello Statuto, di una impiegata/o, di una commissione EBT per coordinare l’attività di ufficio composta da un membro sindacale ed un membro datoriale atta alla valutazione delle pratiche ed una commissione EBT/Organismo Provinciale Terziario per la Sicurezza (O.P.Ter.) composta da 6 persone di cui tre di emanazione datoriale  ( 2 di Confcommercio e 1 di Confesercenti) e tre di emanazione sindacale (1 per Filcams CGIL – 1 per Fisascat CISL – 1 per Uiltucs UIL). Inoltre, O.P.Ter. si dota di un coordinamento operativo degli R.L.S.T., composto dagli stessi delegati di bacino e da un rappresentante delle Associazioni Imprenditoriali e da un rappresentante delle Organizzazioni Sindacali facenti parte dell’ O.P.Ter. Il coordinamento operativo degli R.L.S.T. si riunirà utilizzando le modalità ritenute di volta in volta più opportune, di norma con cadenza trimestrale per definire e verificare il programma di visite sul territorio provinciale.

 

ARTICOLO 3 - CRITERI DI SELEZIONE E PROFESSIONALITA’

L’EBT Piacenza stabilisce i seguenti requisiti per le professionalità di cui all’articolo precedente:

  • Per gli organi statutari: i rappresentanti designati dalle parti costitutive di EBT Piacenza dovranno possedere e mantenere i requisiti di moralità di cui all’art. 5 comma 1 lettera d - D. Lgs 273/03 nonché requisiti che consentano l’espletamento del mandato nella piena consapevolezza e conoscenza degli ambiti in cui opera EBT Piacenza.
  • Per il personale di struttura: il personale operante presso l’EBT Piacenza dovrà avere titoli di studio e/o esperienze pregresse coerenti con le mansioni da svolgere.


ARTICOLO 4 - ATTIVITA’

L’attività dell’EBT Piacenza è prevista dallo Statuto art. 3 e dagli accordi sottoscritti dalle parti sociali a livello nazionale e provinciale.

Sono istituite le Commissioni di cui all’art. 22 del CCNL Terziario Distribuzione e Servizi Confcommercio e art. 22 del CCNL Terziario Distribuzione e Servizi Confesercenti e nello specifico per quanto riportato ai punti a-b-c-d-e -f-g.

Le commissioni di cui sopra si riuniranno secondo il calendario che la segreteria dell’Ente perfezionerà entro il mese di gennaio di ogni anno e comunque ogni qualvolta se ne riscontrasse la necessità a giudizio della maggioranza dei componenti.

Le commissioni sono formate da 5 membri, 1 per ogni organizzazione sindacale e datoriale nominati ogni anno dall’assemblea, salvo la commissione di Conciliazione e arbitrato per la quale, all’interno dei membri di commissione designati da ogni organizzazione verranno di volta in volta convocati telefonicamente o a mezzo e mail i soggetti che dovranno svolgere le funzioni di commissari o conciliatori/arbitri.

 

ARTICOLO 5 - SEGRETERIA ARCHIVIO E GESTIONE DATI

Presso la sede di EBT Piacenza viene istituito l’archivio generale, nel rispetto dell’attuale normativa Europea sul trattamento dei dati personali, il quale dovrà essere gestito anche tramite supporti informatici. Nell’archivio verranno custoditi i seguenti dati:

  • Generalità delle imprese che aderiscono a EBT Piacenza e a O.P.TER Piacenza tramite le schede di adesione;
  • Numero dei dipendenti in forza presso ogni singola azienda aderente;
  • Dati anagrafici del/i rappresentante/i lavoratori per la sicurezza eletto in ogni singola azienda;
  • Dati relativi alla formazione per ogni R.L.S. e R.L.S.T.;
  • Le schede di valutazione ed il verbale che i rappresentanti redigono durante le visite presso le strutture che hanno richiesto il servizio di R.L.S.T.
  • Ogni altro dato/atto richiesto dalla normativa vigente

Nessuna delle parti firmatarie del presente regolamento potrà utilizzare i dati contenuti nell’archivio dell’EBT Piacenza per finalità e scopi che esulano da quelle previste dall'organismo stesso.

 

ARTICOLI 6 - RISORSE E BILANCI

La ripartizione delle risorse per i relativi utilizzi è stabilita dal Consiglio Direttivo e si intende tacitamente confermata qualora non ci siano modifiche da parte del medesimo Consiglio Direttivo.

L’utilizzo delle risorse viene così ripartito:

  • 30% delle risorse per spese di gestione: rientrano in questa voce tutte le spese inerenti la gestione dell’EBT Piacenza ovvero l’affitto dei locali, le spese per il personale, i gettoni presenza, le spese correnti inerenti la tenuta dell’ufficio (luce, telefono, cancelleria ecc), le eventuali spese straordinarie inerenti la gestione.
  • 40% delle risorse per l’attività delle commissioni con riferimento all’art. 22 del CCNL del terziario distribuzione e servizi , come precisato all’art 1 del presente regolamento, che saranno così ripartite:
  • 32,5% alle Organizzazioni Sindacali (di cui 1/3 per ciascuna Organizzazione Sindacale)
  • 7,5% alle Organizzazioni Datoriali. Le Organizzazioni Datoriali ripartiranno tale percentuale in ragione della rispettiva rappresentanza all’interno degli organi statutari (1/3 a Confesercenti e 2/3 a Unione Commercianti).

Le Organizzazioni Sindacali e le Associazioni Datoriali comunicheranno al Consiglio Direttivo le loro rappresentanze e le modalità di versamento delle risorse. Tali comunicazioni avranno validità fino alla eventuale successiva variazione.

  • 15% delle risorse per formazione. Hanno diritto gratuitamente alle prestazioni le aziende e i lavoratori in regola con i versamenti. Il Consiglio Direttivo dell’EBT Piacenza, in osservanza dell’art 3 punto g dello statuto, valuta le richieste di finanziamento pervenute da Enti di formazione e ne approva l’erogazione previa preventivo di spesa a cui deve seguire opportuna rendicontazione finale (con presentazione del registro con nominativi e firma degli allievi, fatture/nota spese del docente e/o fattura/nota spese dell’ente di formazione comprensiva di tutte le spese sostenute, cv del docente e documentazione degli argomenti esposti al corso) di cui sarà fornita modulistica a cui attenersi .
  • 15% delle risorse per il sostegno al reddito. Hanno diritto alle prestazioni le aziende e i lavoratori in regola con i versamenti indicati all’art. 1 del presente regolamento. Le modalità, quantità, tipologie degli interventi, modulistiche, sono deliberate dal Consiglio Direttivo e si intendono confermate, in mancanza di variazioni, anche nell’anno a seguire.

Risorse relative Organismo Paritetico per la Sicurezza di cui al punto e art. 22 CCNL Terziario distribuzione e servizi Confcommercio e art. 22 del CCNL terziario distribuzione e servizi Confesercenti sottoscritti da CGIL CISL UIL.

L’Organismo Paritetico della Sicurezza è volto a fornire il Rappresentante Territoriale dei Lavoratori della Sicurezza alle ditte iscritte e regolarmente versanti ad EBT Piacenza e quindi O.P.Ter.

Le risorse incassate per il funzionamento di O.P.Ter. vengono così ripartite:

  • 50% alle Organizzazioni Sindacali per il funzionamento OPTER e per le commissioni
  • 20% alla formazione
  • 30% per gestione

Nell’ambito della regolamentazione delle risorse e dei bilanci, il bilancio consuntivo sarà redatto utilizzando lo schema unico e le relative strumentazioni tecniche previste da EBINTER e certificato dal Collegio dei Revisori dei conti. L’invio del bilancio consuntivo ad EBINTER dovrà avvenire tramite lettera raccomandata o e-mail pec entro i termini previsti per l’approvazione.

La relazione annuale riguardante l’andamento della gestione anche rispetto agli obiettivi, l’andamento dell’attività in corso con riferimento alla quantità e qualità dei servizi resi, l’individuazione del rapporto ottimale fra risorse, attività, servizi, deve essere allegata al bilancio consuntivo.

Qualora le entrate non garantissero una sufficiente quantità di risorse per l’espletamento dei compiti previsti deve essere predisposto un piano di ottimizzazione dei costi di gestione prevedendo anche processi di aggregazione secondo modalità congrue alle peculiarità territoriali.

 

ARTICOLO 7 - DECADENZA DEGLI ORGANI E COMMISSARIO AD ACTA

Gli organi dell’EBT decadono per il venir meno dei requisiti previsti dall’articolo 3 “CRITERI DI SELEZIONE E PROFESSIONALTA’”. In tale evenienza il Consiglio Direttivo si riunirà in seduta straordinaria con carattere di urgenza per la verifica e gli opportuni provvedimenti. In caso di decadenza di un terzo dei soci il Consiglio Direttivo delibererà il Commissariamento dell’ente e relativa nomina, a maggioranza dei soci superstiti, del Commissario ad Acta secondo le indicazioni da Regolamento e Statuto EBINTER.

ARTICOLO 8 - CRITERI PER L’ACQUISIZIONE DI BENI, SERVIZI E CONSULENZE

La Presidenza è delegata dal Consiglio Direttivo a compiere tutti gli atti di ordinaria amministrazione, compresi quelli di spesa, necessari alla gestione corrente dell’EBT nell’ambito delle procedure e dei limiti previsti dal budget previsionale e dal regolamento dell’EBT Piacenza.

Per l’affidamento di incarichi ad operatori esterni il Consiglio Direttivo deve adottare criteri di selezione di operatori o società medesime secondo principi di professionalità ed economicità con riferimento ai costi ed alla tipologia di servizi resi, valutando comparativamente almeno 3 offerte.

Nella valutazione delle offerte non dovrà essere seguito necessariamente il criterio del massimo ribasso bensì una valutazione complessiva dell’offerta più vantaggiosa.

Gli incarichi di consulenza, che saranno affidati a professionisti indicati negli elenchi predisposti da EBT Piacenza al bisogno (previa predisposizione di preventivi), non potranno avere durata complessiva superiore (compresi eventuali rinnovi e/o proroghe) al mandato degli Organi che provvedono al conferimento dell’incarico medesimo.

Qualora l’incarico sia di durata superiore all’anno il Consiglio Direttivo procederà, con cadenza annuale, alla verifica delle prestazioni rese e a quelle ancora da fornire.

Piacenza, lì 08/03/2024